sabato 1 settembre 2012

Come nasce la mia ispirazione


Voglia di still life.....

Come nasce nella mia testa l'idea di uno still life? Cosa mi ispira e come faccio a realizzare quello che ho in mente? Ho deciso di creare questo post ispirandomi ad un gruppo su Flickr di cui faccio parte, Sweet Melodies. E' un gruppo che ho conosciuto da poco, ma che ho trovato davvero essere tra i più ben fatti e curati. Non gli manca nulla, è un gruppo molto costruttivo per ritrovarsi e anche aiutarsi tra amanti della fotografia; non importa che si tratti di professionisti o meno, ciò che mi colpisce sempre è l'incredibile collaborazione tra i membri. All'interno del pool c'è un valido supporto per chi come me è diventato Getty Contributor, infatti si possono trovare consigli e spiegazioni alle domande più frequenti di chi, appunto, ha cominciato a vendere tramite le agenzie di stock. Inoltre, e quì mi ricollego al motivo di questo post, su Sweet Melodies hanno pensato di creare "Magic Potion", un angolino dove ognuno può svelare agli altri, i piccoli trucchi o segreti del proprio modo di fare fotografia. 

E oggi voglio raccontarvi per l'appunto come nasce una mia idea fotografica :).

Vi parlerò dei miei scatti di still life: la parola che li accomuna più frequentemente è "immediatezza". Solitamente mi capita e mi basta vedere un oggetto, può essere qualsiasi cosa, un libro, una tazza, un vasetto..una fotocamera... per vedere già nella mia testa l'immagine finale. Il più delle volte, l'oggetto mi capita davanti per caso, ed è amore a prima vista. So già come vorrò usarlo o a cosa abbinarlo. Ecco che subito mi do' da fare per la realizzazione. Non utilizzo tavoli da still life, e non uso mai luce artificiale. Prediligo scattare nei pressi di una finestra con la luce che proviene lateralmente all'oggetto, per dare maggiore rilievo alla composizione. La base comune a tutti i miei still life è quasi sempre una sedia coperta da un telo tinta unica chiaro, o basi in legno. Mi piacciono molto anche i materiali grezzi. Per schiarire le ombre utilizzo quando serve, un pannello riflettente bianco o dorato a seconda del risultato che voglio ottenere.  Mi reco spesso in esterni per realizzare interessantissime composizioni di still life, con luci e colori più accattivanti. Mi affascina molto l'idea di oggetti di uso comune adagiati tra l'erba, sulla sabbia dorata, agli angoli di una vecchia strada, e spesso prendo borsone, annessi e connessi ed esco di casa all'avventura, con in testa già un'idea ben precisa; la cosa eccitante è che fuori troverai sempre un qualcosa che rivoluzionerà o arricchirà la tua idea di partenza, qualcosa che ti ispirerà ancora di più, quindi consiglio a tutti coloro che vogliono approcciarsi alla fotografia, di provare a decontestualizzare gli oggetti dal loro luogo abituale. 
Adoro tantissimo i dettagli, ossia aggiungere quel qualcosa in più che faccia la differenza, piccoli, chiamiamoli "accessori" che, a mio parere armonizzano e rendono l'immagine più poetica. I miei accessori preferiti...ma questo non è sicuramente più un segreto, sono i petali. 

Spero che questo post possa essere d'aiuto a chi si avvicina alla fotografia e comincia ad avere piccole grandi curiosità.

Voglio anche dedicare a tutti voi lettori due scatti, uno in interni realizzato non più di un'ora fa...dopo aver trovato... a sua insaputa :) una vecchia macchina fotografica meravigliosa, nel corredo di mio padre, e l'altro   in esterni, uno scatto realizzato quest'estate con un semplice libro e...il vento. Potrete così vedere le possibilità offerte dallo scattare in entrambi i casi.  Un saluto a tutti, e al prossimo trucchetto da svelare :).

A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?
(Eugene Smith)




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