venerdì 10 febbraio 2017

Fotolibro Saal Digital - La mia recensione

Qualche settimana fa, ho avuto modo di conoscere, tramite alcune pubblicità su Instagram, l'azienda tedesca  Saal Digital che si occupa di stampa fotografica di alta qualità su diversi supporti. 

Leggendo in rete alcune recensioni molto positive ho deciso anch'io di provare un loro prodotto. 

Ho pensato di creare un fotolibro che racchiudesse i ricordi della Prima Comunione di mia figlia. E allora detto fatto. Dopo aver scaricato il software per l'impaginazione, molto semplice e intuitivo,  ho cominciato il mio lavoro. 

Ho scelto un fotolibro  con copertina lucida non imbottita e pagine interne opache, rigorosamente su carta fotografica. Il software dà la possibilità di scegliere fra diversi layout predefiniti, in alternativa si può scegliere di comporre le pagine liberamente.

Un interessante punto di forza della loro impaginazione è la rilegatura centrale a 180 gradi, così da poter ben visualizzare le foto panoramiche a tutta pagina.

Una volta salvato il progetto e aver fatto ordine e invio, sono passati pochi giorni e sono stata informata che il fotolibro era già in fase di spedizione. Davvero un servizio veloce e altrettanto lo è stata la  consegna.

Il fotolibro è arrivato in un plico ben imballato. Dettagli perfetti dalla copertina alla resa dei colori. Adoro la satinatura delle pagine opache. 

Insomma, il prodotto non ha deluso affatto le mie aspettative, anzi, penso che proverò presto altri prodotti e consiglio anche a voi di raccogliere i vostri file e renderli tangibili attraverso queste fantastiche stampe.

Nel frattempo vi mostro qualche dettaglio :)







lunedì 6 febbraio 2017

Piccole soddisfazioni crescono



Nell'ultimo anno la passione per la creazione di immagini dal forte potere comunicativo mi ha presa completamente.  

Mi piace dare vita a quello che poi potrà essere interpretato da chi vorrà dare un nome alla storia. Io non so mai che storia sarà, ma adoro scoprirlo.


Ed ogni volta è una piacevole sorpresa. Trovare quella che nasceva come un'immagine dai toni poetici, trasformata in una storia Thriller, ti lascia spiazzata per un attimo, ma va bene così. 


E' divertente tutto questo. Dalla ricerca dei singoli oggetti, alla realizzazione della foto. 
A volte invece,  sono gli oggetti a venire da me. E poi ci sono le mie muse ispiratrici, ma a queste vorrei dedicare un capitolo a parte.




Qui sotto una serie di fotografie pubblicate sulle copertine di libri di diversi paesi. Il caso ha voluto che la mia prima copertina fosse una pubblicazione italiana, "La bambina numero otto" di Kim van Alkemade. Che dire se non che ne sono stata felicissima.























mercoledì 8 giugno 2016

Atmosfere d'altri tempi al mercatino dell'usato

Non c'è niente che mi ispiri quanto un mercatino dell'usato. Inutile dire che ci passerei ore. Si possono trovare oggetti davvero interessanti, a volte anche molto antichi e a prezzi interessanti. 

Questi oggetti sono piccoli tesori da custodire, mi piace l'atmosfera che donano alle mie foto. Un libro antico, logoro, un paio di scarpe da ballerina datate, una sveglia che ha contato un tempo infinito, una foto d'epoca, sono tutte cose che adoro collezionare.  

Ogni volta che mi innamoro di qualcosa già la vedo come protagonista di un mio scatto a suscitare atmosfere di tempi ormai andati.

La licenza per queste immagini è disponibile presso www.arcangel.com



Spartito musicale vintage








venerdì 27 maggio 2016

Metti un mattino di primavera, un molo e uno Stagnone

Come promesso eccomi qui per riprendere un discorsetto lasciato a metà. 

 Vi ho lasciato raccontandovi dei miei nuovi buoni propositi, salutandovi con una delle tante foto fatte una mattina di questa primavera in un luogo che ha un fascino che mi ha stregata da subito.

Si scorge questo molo tra la vegetazione dirigendosi allo Stagnone di Marsala, in Sicilia e ne resti totalmente rapito. Che sia al tramonto oppure no questo posto merita, e meriterà sicuramente altri shooting :).

In realtà questo servizio è un regalo che mi hanno fatto le mie figlie e il mio compagno per la festa della mamma. Giorgia si è prestata come modella, intercalandosi in un personaggio dall'aria vintage e la piccola Maria insieme al mio compagno con il piccolo Luca al seguito mi hanno fatto da assistenti gestendo le luci riflesse. 

Non sono stati utilizzati Flash off camera per schiarire le ombre, ma solo grandi pannelli riflettenti color oro. La luce era spettacolare.

Abbiamo solo dovuto attendere un po' che il molo si liberasse dalle coppiette che si stavano beatamente rilassando e chiacchierando godendosi lo spettacolo dell'atmosfera e del panorama, ma ne è valsa la pena. Ecco qui gli scatti.

Sarò felice di leggere i vostri commenti.

A presto




Il Molo









lunedì 23 maggio 2016

Ritorno alla condivisione

Eccomi qui. Un mega abbraccio a tutti gli amanti della fotografia, della bellezza, della creatività.

Dopo una lunga assenza ho deciso di tornare su queste mie pagine che tanto ho amato scrivere. 

Questo intervallo ha avuto tra le sue parentesi una serie di novità. Alcune piccole, altre grandi e importantissime come la nascita del mio piccolo principe Luca, altre ancora, sfumature, cambiamenti interiori, decisioni.

Ad ogni modo ciò che conta è che per una serie di riflessioni, di letture giuste fatte al momento giusto, mi sono convinta che condividere ciò che faccio, che adoro fare mi serva . Mi serve perchè mi rende felice, mi entusiasma, mi completa. 

La fotografia è parte di una scrittura... si fa con la luce e racconta così come le parole. Le parole descrivono, spingono all'immaginazione, suggeriscono e trovo che le due cose, insieme facciano parte di me come se fossero un'unica cosa. 

E' l'esprimersi che si compie. Il tirar fuori di sè il proprio mondo che altrimenti non arriverebbe a nessun altro se non a noi stessi. 

Piccola parentesi: d'ora in poi condividerò anche altre piccole cose personali che mi piacciono, inizio subito svelandovi che mentre scrivo, mi aiuta a scorrere come un fiume ascoltare qualche brano in sottofondo. Oggi sto ascoltando una nuova uscita di Adele fantastica "When we were young".

Ve la consiglio, e vi consiglio di unire sempre più cose che vi piacciono, perchè questo  rende felici. 


Questo è il mio saluto di oggi. Con la promessa di appuntamenti più costanti vi lascio questa foto tratta dall'ultimo servizio fotografico fatto per l'agenzia Arcangel Images. A breve il seguito ;).
Curiosità, varie ed eventuali su questo shooting alla prossima puntata. 

Kiss Kiss
Donatella



Un'ultima cosa: la modella in foto è Giorgia, la mia stella maggiore :) 
Location: Stagnone, Marsala. Sicilia

giovedì 27 marzo 2014

La sua timidezza


Io ricordo la mia. Era di quella timidezza che ti faceva abbassare lo sguardo se ti sentivi improvvisamente osservata. Le parole non uscivano se per un attimo ti ritrovavi ad essere protagonista della scena. Osservavi il mondo attentamente e avresti voluto dire una miriade di cose, fare mille domande, ma lei... la timidezza con la sua mano prepotente ti tappava la bocca. 
Poi crescendo, cominciavi a fartela amica. Sentivi che era un problema, ma desideravi che non lo fosse più. Non un problema, ma una dolcissima "peculiarità". 

Questa è la tua timidezza.

(Dedicata ad una stellina che brilla tanto, ma non sa che può brillare ancora di più)





"Appena seppi, solamente, che esistevo
e che avrei potuto essere, continuare,
ebbi paura di ciò, della vita,
desiderai che non mi vedessero,
che non si conoscesse la mia esistenza.
Divenni magro, pallido, assente,
non volli parlare perché non potessero
riconoscere la mia voce, non volli vedere
perché non mi vedessero,
camminando, mi strinsi contro il muro
come un'ombra che scivoli via.
Mi sarei vestito
di tegole rosse, di fumo,
per restare lì, ma invisibile,
essere presente in tutto, ma lungi,
conservare la mia identità oscura,
legata al ritmo della primavera."
                                                    

Timidezza - Pablo Neruda 

mercoledì 26 marzo 2014

Una valigia di meraviglia

I bambini portano  sempre con sè quello che gli adulti spesso dimenticano o perdono per strada. Una valigia di meraviglia, per il mondo, per le piccole cose, per i dettagli, per le cose semplici.

E' da loro che cerco di prendere esempio e quando ci riesco tutto sembra scorrere meglio.